Venturi \
Venturi "ORIENTIRING" Paolo -
Gia' compagno di allenamenti di Learco Guerra (prima maglia rosa della storia) condusse da gregario di lusso Gino Bartali a vincere il suo primo giro poco prima di ritirarsi per darsi alla corsa a piedi e, tra i primi pionieri, all'allora nascente triathlon. Stava
cercando i propri limiti, ma, da fonti ben informate, per ora non li ha neanche intravisti da lontano. Si', stiamo parlando del nostro Nonno, unico vero grande campionissimo del gruppo ciclistico. Primo sul Ventoux, primo sullo Stelvio, primo sull'Amiata e primo altre
centinaia di volte, cioe' quasi sempre, eccezion fatta per qualche volata sottrattagli da qualche immondo succhiaruote senza vergogna. Gli anni passano, si mangiano allegramente cellule celebrali (non di rado dimentica di togliere il casco prima di addormentarsi sul letto) e cellule pilifere (forse Pantani si ispiro' a lui quando decise di
raparsi a zero), ma miracolosamente, lasciano intatte tutte le fibre muscolari, ogni fascio di nervi, ogni globulo rosso, ogni goccia di epo e ogni altro accessorio vi venga in mente. Gli altri ciclisti del gruppo non possono evitare di osservare che lui davanti ce l'ha
sempre piu' grande degli altri. E' la sua caratteristica piu' evidente. Naturalmente stiamo parlando del rapportone. Naturalmente?