Se state pedalando affiancati a lui per la stessa strada,con lostesso vento contrario e la stessa salita, siate certi che vi dira',con l'ultimo fiato a disposizione, che forse a voi non sembra ma per lui e' moooolto piu' dura che per voi. Sara' che tu hai la bici piu'

leggera, che hai piu' allenamento, che lui ha male al ginocchio, sara' quello che vuoi ma comunque per lui sara' certamente piu' dura.E non manchera' di farvelo sapere ad ogni pedalata. Paragonato a lui,il settenano Brontolo e' Tonino Guerra (quello che l'ottimismo vola).Capace, per dire, di lamentarsi persino delle discese, e di trovarle

a volte mooooolto piu' dure delle salite.Nonostante una vita di passioni brucianti e velocemente consumate(dai fumetti alla vespa alla musica, che ha nel DNA, ai computers)l'unica passione che e' rimasta sempre costante in lui e' la bici.

Nei primissimi tempi si trattava di fare i peli alle colonne o misurarsi sui ripidi sterrati nella campagna vicino casa, poi sono arrivate le impennate e qualche crosh con le bici con la sella lunga e i molleggi; solo alla fine e' subentrata la MTB e la durata dei

giri lunghi e delle salite, in un crescendo di giaculatorie e lamentazioni continue.

Pur non essendo ufficialmente socio fondatore, e' certamente tra i senatori, uno dei personaggi storici del gruppo: memorabile il suo attacco a passo Gardena nel '96: fu, quella, l'unica volta che lo si e' visto in testa al gruppo (predilige infatti piu' che altro

succhiare ruote altrui, fin oltre l'arrivo). Si autodefinisce tra l'altro dotato di uno stile impeccabile.