A guardarlo affrontare una salita in bici dovevate darvi un pizzicotto: eravate forse entrati in una stop motion? vivevate al rallentatore? Cosi' guardavate la lancetta dell'orologio e vi  dicevate, ma no, qua tutto sembra normale... Tornavate a guardarlo

salire, e capivate che o lui andava davvero al rallenty o voi le vostre teorie scientifiche sull'equilibrio le dovevate completamente riformulare, perche' lui in effetti riusciva a salire, ma restando praticamente fermo. Si' i pedali impercettibimente giravano, ma cosi'

lentamente che sembrava quasi impossibile trovarlo poi in cima al passo, in genere nemmeno tra gli ultimi. Il motivo era semplice, lui,ciclista non di primo pelo, aveva ancora montati i rapporti di eddy mercxs, il 46X17. Poi qualcuno gli fece presente che esisteva anche il 34X32 o anche meno... e vi direte: allora lui si e' messo a

pedalare agile come un grillo sfidando i primi.... invece no: ancora oggi procede al rallenty anche con il 34X32! Non si puo' dire che la salita gli faccia un baffo; e' che e' semplicemente affetto da allergia per la salita; ma dovete vederlo appena si accende la

bagarre in pianura! Velenoso scattista, si diverte ad accendere le micce, inventando continuamente fughe come fosse un ciclista colombiano che ha appena sniffato. Generoso e dal cuore gentile, dopo un incidente in tandem che gli ha danneggiato un gomito, pedala sghembo come quei ritmi jazz che ama ascoltare nei locali della

Bologna by night e dove immancabilmente potete incontrarlo con un

long drink in mano. E a velocita' naturale.